La Rugby Roma perde 20-15 nella quindicesima di Serie A, ma l’allenatore bianconeroverde è durissimo: “C’è stata difformità di giudizio”
Una sconfitta che proprio non va giù. “Perché perdere per demeriti nostri ci sta, ma in una partita condizionata da episodi arbitrali, non può essere accettato”. E’ durissimo il coach Daniele Montella alla fine del match perso dalla sua Rugby Roma per 20-15 a Livorno nella quindicesima giornata del campionato di Serie A, la quarta del girone di ritorno. “Basta un dato - spiega Montella - a descrivere quello che è accaduto in campo: 6 falli fischiati contro Livorno, almeno 24, ma anche qualcuno in più dovremo ricontarli bene con le immagini, contro la Rugby Roma: penso sia un record”.
Sul banco degli accusati il signor Francesco Crepaldi di Milano. “Intendiamoci, non critico i falli fischiati contro di noi, ma quelli che mancano contro di loro”, prosegue Montella. “Chiamate molto discutibili e contro le regole del rugby. Se i nostri falli c’erano, mancano i loro. Ci da enormemente fastidio perdere una partita che invece dovevamo vincere, perché la squadra ha giocato bene. Abbiamo giocato una partita da primissimi posti in classifica, la migliore della stagione. Condizionata, purtroppo, dalla disciplina”. L’allenatore della Rugby Roma vuole richiamare l’attenzione dei vertici arbitrali su una evidente criticità: “Facciamo riunioni con gli arbitri per dirci cose che poi non vediamo applicate. Spero di avere presto un fruttuoso confronto con Matteo Liperini, il responsabile degli arbitri di Serie A”.
Un confronto che vorrebbe andare oltre quello visto in campo a Livorno, perché la Rugby Roma vuole sostenere il discorso del suo allenatore: “Per una partita importante come questa - precisa il club - dove ci si gioca la posizione in classifica, ci saremmo aspettati la designazione del miglior arbitro. Che in campo può sbagliare, ma l’errore alla base sta nella designazione. E dal confronto con le terne arbitrali, sempre cordiale alla fine delle partite, ci si aspetterebbe sempre comunque professionalità anche nelle spiegazioni. Noi vorremmo portare avanti discorsi costruttivi, non ascoltare risposte che evadono i riscontri del campo. Perché dalla terna ci siamo sentiti dire che loro sono dei volontari… Detto che non può ricadere sui club una eventuale questione sulle loro spettanze, questo argomento non può essere utilizzato come risposta quando si affrontano questioni tecniche”.
Questo il tabellino.
Roma, stadio C. Montano
Domenica 25 febbraio 2024, k.o. 14.30.
Livorno Rugby-Rugby Roma 20-15.
Livorno Rugby: Meini; Citi (57’ Piram), Casini, Pirruccio, Zannoni; Baraona, Tomaselli; Piras, De Biaggio, Freschi (53’ Tori); Gragnani, Liperini (41’ Chiti); Boggero, Echazu, Andreotti. All. Squarcini.
Rugby Roma: Pollak; Fabio (67’ A.Pastore Stocchi), Battarelli (74’ Adriani), Zorobbio, A.Pastore Stocchi; Valsecchi, Casasanta; Elias, Cioni (57’ Trivilino), Falcini; Bernasconi, Fatucci; Battisti, Rivas, Fratini (36’ Ralaimaroavomanana). All. Montella.
Marcatori: 3’ c.p Baraona/L, 15’ m. Pollak/R, 18’ c.p Baraona/L, 27’ c.p Valsecchi/R; 57’ m. Echazu tr. Baraona/L, 67’ m. Piras tr. Baraona/L, 74’ m. tecnica/R.
Arbitro: Francesco Crepaldi (Milano).
Cartellini: giallo 19’ Fatucci/R, 36’ Bernasconi/R, 38’ Zorobbio/R, 72’ Tori/L, 74’ Adriani/R.
Calciatori: Baraona/L 3/3, Valsecchi/R 1/2.
Punti conquistati in classifica: Livorno Rugby 4, Rugby Roma 1.
Note: 100 spettatori.