Dopo lo spezzone con Prato, Perissa ritrova una maglia da titolare a più di due mesi dall’infortunio: “In questa Rugby Roma tutti devono lottare per una maglia”
Uno stop lungo due mesi, prima di riaffacciarsi nell’ultima mezz’ora con Prato. E per riprendersi ora una maglia da titolare, indossata l’ultima volta il 26 novembre scorso ad Avezzano, quando un infortunio alle costole lo ha costretto ai box. Alessandro Perissa torna titolare con la Rugby Roma domenica per la sfida in casa di Napoli Afragola per la tredicesima giornata, la seconda del girone di ritorno, del campionato di Serie A. “E’ stato un periodo difficile, restare fuori a guardare non è piacevole”, ammette ‘Pera’. “Vederli vincere senza di me è dura, ma ancor più pesante è restare a guardare senza poter dare una mano quando si perde”.
Spirito combattivo ed esuberante, Perissa (dal 2014 conta 117 presenze e 18 mete in prima squadra) è una delle anime della squadra e rivederlo in campo finalmente nel secondo tempo della partita di due settimane fa con Prato, ha fatto piacere soprattutto a chi era costretto a guardare la partita vicino a lui… “E’ stato un buon rientro, non ho avuto nessun problema fisico. Più che altro - ammette - in una partita di così alto livello non è stato semplice ritrovare il ritmo. Ma in questo senso la pausa del campionato mi ha dato una mano, perché sono tornato a fare tutto e a pieno regime”. E comunque, guai a sottovalutare la trasferta napoletana: “La classifica dice che sono in fondo (hanno vinto una sola partita, ndr.), ma dobbiamo ricordarci che si tratta di una squadra che giocava già in questa serie e che quindi andrà affrontata senza presunzione, piuttosto, con consapevolezza. In campo dobbiamo mettere tutto e confermare il trend delle ultime prestazioni. Da gennaio, anche se guardando da fuori, posso affermare che la squadra è davvero salita di livello, perché ai giocatori da parte dei tecnici arrivano sempre stimoli nuovi e motivazioni. E abbiamo ancora il dente avvelenato per la sconfitta di Civitavecchia”.
Civitavecchia che, grazie allo scontro diretto e alle due vittorie consecutive, ha agganciato al sesto posto in classifica la Rugby Roma con 32 punti. “Ma io non ho mai giocato pensando alle classifiche e ai punti”, dice Perissa. “I conti io li faccio alla fine e giudicando quello che si è fatto, dando sempre il massimo. Devo ammettere però che non mi aspettavo un simile impatto nella nuova categoria, ma quando ho potuto constatare con quanta abnegazione il gruppostava lavorando, la risposta è impressionante”. A livello personale, il flanker ammette che la competizione interna si è fatta davvero dura: “Se è vero che i titolare sono otto, è altrettanto evidente che chi resta fuori dimostra di poter essere all’altezza di chi gioca. Per me si tratta di nuovi stimoli. Dopo tanti anni in cui avevo il posto assicurato, da vicecapitano, sapere oggi che ogni settimana devo riguadagnarmi qualcosa è stimolante. E a me le cose difficili non hanno mai messo paura, anzi…”.
Questa la formazione della Rugby Roma per la sfida di domenica con Napoli Afragola (Villaggio del Rugby, ore 14.30): 15 Adriani; 14 Fabio, 13 Battarelli (c), 12 Zorobbio, 11 A.Pastore Stocchi; 10 Valsecchi, 9 D’Angeli; 8 Elias, 7 Cioni, 6 Perissa; 5 Bernasconi, 4 Fatucci; 3 Battisti, 2 Rivas, 1 Chiotti. A disposizione: 16 Vivaldi, 17 Lo Guzzo, 18 Ralaimaroavomanana, 19 Fratini, 20 Falcini, 21 Casasanta, 22 Pollak, 23 Manzi.