Il direttore sportivo tira le somme della stagione passata, ma il lavoro per la prossima è iniziato: “L'ambizione è avere juniores indipendenti”
La Serie A non spaventa, questo è il concetto che guida la Rugby Roma verso la prossima stagione. Pur con un occhio di riguardo per il grande traguardo centrato dalla prima squadra, il direttore sportivo Fabrizio Pollak, nel tirare le somme della stagione appena conclusa, ricorda quanto sia stato fondamentale in passato e quanto lo sarà ancor di più nel futuro pianificare uns solida programmazione: “Quando ci siamo affidati a Daniele Montella, avevamo programmato di salire in Serie A in 3 anni e ci siamo riusciti. Un passo alla volta”. Programmazione e ambizione sono le sue parole d’ordine. “La squadra è già molto attrezzata per la Serie A, basterà qualche innesto”, dice Pollak. Che sottolinea come la cosa più difficile è proprio individuare i pochissimi profili che dovranno necessariamente portare valore aggiunto alla squadra: “Abbiamo un’età media molto bassa, questo significa che tutti hanno ancora margini di crescita. Stiamo seguendo diversi profili, interessanti, l’obiettivo è migliorare la rosa. E poi toccherà a Daniele Montella e Simone D’Annunzio far quadrare il tutto. Sono una coppia ben assortita, si compensano e riescono a mantenere un grande equilibrio nel gruppo”.
Dal vertice, alla base della piramide, con il minirugby. “Simone D’Annunzio - spiega Pollak - lascerà la guida del settore per concentrarsi di più sulla prima squadra, al suo posto ci sarà Mario Salvi. Da giocatore ha girato molte squadre, è uno dei tecnici più preparati, una persona umile: Montella mi ha convinto in un secondo ad affidargli l’incarico. Poi a sostegno avrà due campioni d’Italia come Giampiero Mazzi e Alessio Murrazzani. Quest’anno abbiamo fatto gocare a rugby 135 ragazzini! E la vittoria dell’Under 11 di Gregorio Ocello a Segni nell’ultimo torneo battendo L’Aquila in finale ha chiuso la stagione con la ciliegina”. Tra la base e il vertice, il cambio di categorie da dispari a pari non dovrebbe, secondi Pollak, intaccare il lavoro che toccherà a Under 14, 16 e 18: “Innnazi tutto, sono cresciuti i nostri numeri, che ci permettono di avere due squadre per ciascuna categoria. Quest’anno le nostre collaborazioni ci hanno visto lavorare assieme a Ostia, Fiamme Oro, Colleferro, Ciampino e Roma X: non è una cosa negativa, scambiando esperienze si cresce tutti insieme, ma l’obiettivo è arrivare a essere indipendenti. E magari centrare una finale elite con la 18…”. Infine, la seconda squadra in Serie C: “Perché va fatto un grosso ringraziamento a Gino Rossetti, Alessandro Cioni e Fabio Chiodi, che, con grande qualità personali, tra le classiche difficoltà che si riscontrano normalmente in qualsiasi seconda squadra, sono arrivati fino alla semifinale regionale. Contiamo di allargare la rosa per ambire a migliorare quel risultato”.
Simone D’Annunzio lascia la guida del minirugby a David Fonzi (direzione sportiva) e Mario Salvi (direzione tecnica), con le categorie che passano dagli anni dispari a quelli pari, con qualche novità e rimescolamento tra i tecnici: a seguire l’Under 4 sarà Susanna Bordiglia, l’Under 6 a Mauro Coromaldi e Federico Chiodi, l’Under 8 a Letizia D’Annunzio, Leonardo Cupaiolo e Valerio Cruciani, l’Under 10 a Gregorio Ocello, Sean Valsecchi e Adriano Pastore Stocchi, l’Under 12 a Giampiero Mazzi, Alessio Murrazzani, Giacomo Ciampani e Ivan Gilardi. La guida della nuova Under 14 femminile, come abbiamo scoperto nei giorni scorsi, sarà affidata a Eva Belisario, mentre per la maschile (sotto la coordinazione tecnica di Simone D’Annunzio) ci saranno Manuel Bigi, Riccarco Cioni e Marco Dal Checco. Daniele Montella coordinerà invece il lavoro dei tecnici di Under 16 (Gianluca Vella e Juan Pablo Rivas) e Under 18 (allenatori Alessandro Natoli e Daniele Pergoloni, video analyst Giacomo Ciampani, preparatore Simone Bucchia). Gino Rossetti sarà il responsabile della seconda squadra (allenatori Alessandro Cioni e Gianluca Vella, che sarà anche il video analyst). La scelta di aggiungere a queste squadre due video analyst, rappresenta la volontà di aprire anche a questo ulteriore percorso di formazione per i tecnici, diretto ovviamente da Fonzi. Ci sarà qualche novità nella prima squadra in Serie A, con Riccardo Italia che va ad aggiungersi allo staff per il resto confermato sotto la guida di Daniele Montella.
In tutto questo, cambia anche la posizione dello psicologo dello sport Cesar Augusto Filosi Bruziches, che dopo 3 anni di formazione con i tecnici del minirugby, passerà alla formazione delle juniores. Senza dimenticare che la Rugby Roma a oggi è l'unico club romano che conta ben 4 elementi del settore tecnico che fanno del rugby il proprio lavoro: sono Montella, D'Annunzio, Fonzi e Salvi. E' anche grazie a questi aspetti che l'ambizione può trasformarsi in realtà.