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Si gioca per ricordare la terza linea della Rugby Roma e della Nazionale degli anni cinquanta

Ci sarà l’Under 7 della Rugby Roma guidata da Mario Salvi domenica sui campi dell’Unione Rugby Capitolina alla venticinquesima edizione del Torneo Piero Gabrielli. Nato nel 1997, l’evento ricorda la memoria dell’ex flanker di Rugby Roma e Nazionale, scomparso nel 1994. Uomo dalle mille sfaccettature, Gabrielli, impegnato poi sui problemi legati alle diversità, nel 1975 averva fondato l’associazione “Mille bambini a via Margutta”, impegnato a salvaguardare, prevenire e integrare ragazzi con diverse forme di disabilità. L’anno precedente aveva rilevato il locale al numero 82 “L’Osteria Margutta”, per farne un centro operativo delle sue più disparate iniziative sociali e culturali, sfruttando il suo passato di impresario musicale e teatrale per coinvolgere di alcuni tra i più noti artisti italiani. Fu proprio all’Osteria Margutta che nel 1987 prese il via il rito del “primo mercoledì del mese”, che, passato poi per il Circolo Paolo Rosi e il Cus Roma, oggi si tiene proprio alla nostra Taverna Try e riunisce con quella precisa scadenza i giocatori del passato.

“E’ proprio questo quello che ci unisce, al di la delle maglie indossate: il rugby ti accoglie sempre come una famiglia”, ci dice proprio Mario Salvi, l’allenatore dell’Under 7 della Rugby Roma. “Piero Gabrielli ha avuto interessi in ambiti diversi, cosa che magari da un rugbista non ci si aspetterebbe. Invece è proprio significativo di uno sport che permette l’evoluzione delle più diverse inclinazioni, contro quelli che sono i classici e ormai desueti stereotipi”. Mario ha 39 anni e guida un gruppo di oltre 20 bambini. Ha giocato anche lui per la Rugby Roma. “Dagli 11 ai 30 anni, poi per via di un infortunio ho smesso e intrapreso la strada di allenatore. Cosa insegno ai bambini? Anche a rischio di essere banale, ricordo loro che è un gioco e che la cosa importante è provare soddisfazione nell’impegno che ci si mette, lasciando da parte i concetti legati alla gioia per una vittoria o alla tristezza per una sconfitta. A questa età sono molto predisposti verso l’apprendimento, sempre però all’interno di un clima che li coinvolga e stimoli, che li faccia divertire ma con la percezione di imparare sul serio. In campo? L’importante è restare concentrati sulle cose che possono controllare, senza cercare scuse all’esterno”.

L’Under 7 della Rugby Roma è composta da 19 giocatori: Romeo Astolfi, Lorenzo Baraldi, Adam Bercich, Leonardo Cantarini, Noah Cassano, Francesco Chiappini, Davide Codino, Lorenzo Croce, Riccardo Di Macco, Giacomo Grandoni, Valerio Greca, Lorenzo Micozzi, Leonardo Negretto, Ian Parasmo, Gabriele Prezzi, Gabriele Rossanese, Gianmarco Serra, Edoardo Stavolo, Marco Travaglini.

Under 7 che una settimana fa era stata invece di scena, assiema a Under 9, 11 e 13, al quarantunesimo Torneo Bottacin a casa del Petrarca Padova, assieme, fra le altre, ad Asr Milano, Paese, Verona, Villorba, Rovigo. Con la soddisfazione di vedersi premiati alla fine dal Presidente della FIR Marzio Innocenti.