Il presidente Svevo Valentinis scrive alla nostra famiglia

Cari amici, giocatori, dirigenti, vecchie glorie e nuove promesse, oggi celebriamo 95 anni di storia, passione e appartenenza. Novantacinque anni. Un numero che racconta non solo il tempo, ma il cammino di un’intera comunità. Da quando nel 1930 un gruppo di uomini visionari decise di fondare la Rugby Roma, questo club ha attraversato epoche, guerre, cambiamenti, mantendendo però sempre intatto il proprio spirito: quello del rugby vero, fatto di rispetto, sacrificio e fratellanza.

Questa maglia è stata indossata da generazioni di atleti che hanno fatto la storia del rugby italiano. Abbiamo vissuto giorni di gloria, come i titoli italiani del 1935, del 1937, del 1948, del 2000, ma anche momenti difficili, nei quali la nostra forza è stata restare uniti, sostenendoci come in una mischia, spalla contro spalla. La Rugby Roma non è solo un club sportivo. È una famiglia. È una scuola di vita, dove i ragazzi imparano che la vittoria più grande non è quella sul campo, ma quella che si conquista ogni giorno con il rispetto, il lavoro di squadra e l’impegno. Oggi rendiamo onore a chi c’era prima di noi — ai fondatori, agli allenatori, ai dirigenti, ai tifosi, a tutti coloro che hanno custodito questa eredità — e guardiamo avanti con lo stesso entusiasmo di sempre. Perché il nostro futuro si costruisce su radici profonde, e queste radici portano un nome: Rugby Roma Olimpic Club 1930Ai nostri giovani, dico: siate fieri di indossare questi colori. A chi ha dato tanto, dico: grazie, di cuore. E a tutti noi, dico: continuiamo a scrivere insieme questa straordinaria storia, con la stessa passione che ci accompagna da novantacinque anni.

Viva la Rugby Roma, viva il rugby, viva la nostra storia!

Svevo Valentinis

Presidente Rugby Roma